mercoledì 20 giugno 2012

La nostra cultura = cucina

Veniamo da mesi turbolenti, da anni di crisi, da giornate di ghiaccio e di terremoto, da un periodo in sè che ci ha fatto aggrappare alle cose che riteniamo salde e sicure per provare a ripartire e superare le difficoltà, per vivere e non sopravvivere.
Dobbiamo rimanere saldi sui cardini della nostra cultura italiana perchè è lì che ci differenziamo da tutto il resto del mondo e su cui siamo veramente i numeri uno.

Non so si vi è mai capitato di trovarvi seduti al tavolo a cena a casa di amici o di un rinomato ristorante stellato e di soffermarvi ad osservare l'ambiente che vi circonda: tavola apparecchiata con tovaglia pulita, piatti in ordine per la prima e seconda portata, posate disposte accuratamente sul tavogliolo, bicchiere per acqua e vino. Attenti ai dettagli, all'ordine, alla pulizia.
Quando ho fatto questa osservazione mi è stato prontamente risposto: " fa parte della nostra cultura, della cultura italiana ".
A noi piace prepare il cibo, meno comprarlo. Siamo tra i più bassi consumatori di cibo pronto in scatola.
Viviamo il consumo e la preparazione dei pasti come momento di aggregazione, di conversazione, di arricchimento a 360 gradi della persona. Ci piace andare al supermarcato e fare la spesa con lista preparata, non come nei reality americani dove i consumatori entrano nei discount e svuotano le scansie di ogni cosa commestibile.
Abbiamo i nostri ricettari, magari tramandati da generazioni con i segreti inviolabili su come preparare il miglior ragù o la parmigiana più raffinata, i nostri attrezzi di una volta dove lo cotture " vengono meglio e non si attaccano ". Ogni regione, provincia, paese possiede un suo patrimonio culinario caratteristico che custodisce gelosamente e che viene portato alla ribalta con sagre, fiere in ogni angolo dello stivale non appena si presenta l'occasione.

Da questa veloce istananea si deduce come sia importante ripartire da qui, dalle nostre radici, per alimentare la nostra gastronomia che nel mondo è sinonimo di qualità, sicurezza e innovazione.

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